Gli Omeini
Gli Omeini, nati nel 2007, prendono il nome dall’unione di “oméi”, termine antico che significa lamenti, sospiri, con “omini”. Sono personaggi dalla strana forma, con il viso seminascosto, la testa incavata: per timidezza, forse per viltà, e con lunghi arti e tronco corto a suggerire esseri che prendono le distanze.
Gli Omeini sono propensi alla completa inazione: hanno l’attitudine a stare al balcone della vita a filosofare, ma possono essere anche capaci di cattiveria. Essi operano in una scena perlopiù vuota, anche se non mancano situazioni persino violente come i ring o le trincee (inoperose tuttavia) o tristi come l’accattonaggio.
Gli Omeini abitano pianetini e buchi, in solitudine, dove la comunicazione è nulla o minima, e in ogni caso sempre effettuata attraverso cartelli scritti: non è dato sapere se hanno la capacità di parlare. Se pensano, visualizzano oggetti. Non fanno nemmeno ombra. Hanno appena l’indice opponibile.
Gli Omeini sono in fondo esserini abbandonati da un Creatore, che vivono una condizione simil-umana, per quanto non valgano per loro le normali leggi fisiche. Simulacro di un’umanità sopravvissuta, sospesa tra un vecchio mondo di cui conservano memoria e uno nuovo che provano ad abitare con ironia e poesia.
Characters
Esplorare il mondo degli Omeini significa anche immaginare dei personaggi con una propria personalità. Sono nati così dieci Omeini, che mostrano ognuno un disagio ed una vulnerabilità, stemperati tuttavia dalla ironia che di solito li caratterizza.
Special editions
Gli Omeini nascono muti, e “parlano” attraverso cartelli. Nel tempo, ho cercato di ampliare la loro possibilità d’espressione con i baloon, che partono dalla testa a suggerire una comunicazione per via telepatica, salvaguardando una loro caratteristica peculiare. È stato così possibile sperimentare dei brevi racconti.
Toys
Con piccole lavorazioni artigianali, ho dato corpo agli Omeini, usufruendo così di un ulteriore strumento creativo e di promozione. Gli Omeini di cotone e pannolenci hanno trovato esclusivo uso in mostra e in giro per le città, al fine di far conoscere ed amare gli Omeini.
Animazioni
La curiosità per la personalità degli Omeini mi ha portato ad immaginarne le movenze, la camminata, l’atteggiamento in movimento. Sono nate piccole animazioni costruite in Flash, che confermano la potenzialità espressiva dei piccoli personaggi.
OmeiniDay
Nel dicembre 2009 si è svolto “Omeini Day”, mostra/evento presso la Fabbrica dei Sapori di Battipaglia, con l’esposizione di 140 disegni originali e di una collettiva di artisti chiamati ad interpretare gli Omeini. Nel corso dell’inaugurazione, l’anteprima campana dei Mamavegas, che hanno voluto gli Omeini per il packaging dell’album “The way to st. Ruiz”.